Sei lì, in un locale alla moda, l’atmosfera è perfetta, le luci soffuse, la musica giusta. Ordini un cocktail, lo paghi quanto un pranzo intero e ti senti parte di un’esperienza esclusiva. Ma ecco la domanda che nessuno si fa: cosa c’è davvero dentro quel bicchiere?
Un ex barista, che ha lavorato nei locali più rinomati, ha deciso di rompere il silenzio: “Il segreto è nell’illusione. La gente paga per l’estetica, non per la qualità”. Ingredienti premium? A volte solo all’inizio della serata. Dosi precise? Solo quando il cliente guarda. Nel backstage, tra bottiglie luccicanti e shaker dorati, avviene il vero spettacolo: cocktail annacquati, liquori scadenti travestiti da marchi blasonati, e tecniche raffinate per far pagare 15 euro un bicchiere che ne vale 3.
E i clienti? Felici e inconsapevoli. Perché il vero ingrediente segreto è la suggestione: un nome esotico, un bicchiere appariscente, un barman che agita lo shaker con fare teatrale. Basta questo per convincere chiunque di star bevendo qualcosa di straordinario.
Ma ora il trucco è svelato. E la prossima volta che ordinerai un cocktail, guardati intorno. Il tuo drink è davvero speciale o sei solo l’ennesima vittima del Cocktail del Tradimento?
